
Il sottopasso di via Dall’Oro sarà il regalo di Natale per Lodi
LA PROMESSA Riapertura almeno parziale dopo più di un anno di cantiere che ha tagliato a metà la città
Lodi
Si aprirà prima il nuovo tunnel, realizzato ex novo e letteralmente spinto sotto i binari nei mesi clou del maxi cantiere la scorsa primavera. E la stima è di arrivare nelle prossime due/tre settimane a chiudere tutte le operazioni e far sì che il percorso sia percorribile in maniera simulata, per poi renderlo effettivamente fruibile entro Natale. La parte restante - di fatto il vecchio tunnel da rimodernare - sarà pronto invece entro febbraio 2025. È la nuova, e aggiornata, mappa temporale per arrivare all’attesissima riapertura del sottopasso ferroviario ciclo-pedonale tra via Nino Dall’Oro e viale Pavia, al centro del cantiere di restyling e raddoppio, opera strategica da 4,2 milioni di euro, caratterizzata anche da un alto grado di complessità ingegneristica, ora arrivata alle battute finali.
Chiuso dal luglio 2023
Il percorso ciclopedonale che consente l’attraversamento dei binari è chiuso dal luglio 2023 e in questo anno e mezzo di cantieri si è lavorato su più fronti, tra il cortile del magazzino comunale in fondo a viale Pavia e via Nino Dall’Oro e il tratto sotto i binari. Le due “canne” del nuovo tunnel sono state assemblate direttamente sulla piattaforma di varo realizzata nel cortile del magazzino comunale e poi spinte sotto i binari metro dopo metro, dopo la progettazione, con Rfi, di un sistema di consolidamento degli stessi binari, effettuato in notturna e con il rallentamento del traffico ferroviario.
I contraccolpi dell’intervento
Denunciati a più riprese i contraccolpi sulle attività commerciali di via Nino Dall’Oro - con pesanti riduzioni di fatturato - , per cui l’amministrazione ha messo in campo uno sconto sulla Tari, l’attesa per la riapertura del percorso è alta, anche considerato che le prime stime, da cronoprogramma, parlavano della chiusura del cantiere ad agosto 2024. L’aggiornamento sulle operazioni è pressoché quotidiano e in questa fase sono al lavoro anche le aziende dei sottoservizi, in un cantiere che, complessivamente, ha coinvolto circa 20 imprese differenti.
Per rendere effettivamente percorribile il nuovo tunnel, nelle prossime due settimane, si procederà al collegamento definitivo tra le due canne del nuovo tunnel, dalla parte superiore e sarà per cui necessario il via libera anche di Rfi. All’appello poi manca il completamento delle rampe e la posa dei nuovi arredi, che arriveranno di conseguenza.
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