Il parroco di Casale interviene dopo la maxi rissa della notte di Natale: «Da mesi il sabato sera è così»

Don Pierluigi Leva: «Per evitare certe situazioni serve un lavoro di squadra che coinvolga tutti»

«Sono mesi che il sabato sera è così, ci sono situazioni che permettono che tutto questo avvenga e lo sanno tutti». C’è amarezza nelle parole del parroco don Pierluigi Leva dopo l’ultimo grave episodio di violenza avvenuto la notte di Natale tra piazza del Popolo e via Cavallotti: qui due bande di giovani, molti minorenni e qualcuno appena maggiorenne, si sono scontrate a forza di calci e pugni utilizzando anche le catene per colpirsi, in quello che sembrerebbe un regolamento di conti che però, riferisce il sacerdote, era già “nell’aria”. «Chi vive in centro si rende conto, sente che di notte ci sono schiamazzi, è capitato più volte a novembre ed è capitato a ottobre - spiega -, anche se questa volta devo dire che non ho sentito niente». Iniziata in piazza, la rissa del resto si è poi concentrata poco distante. In via Cavallotti appunto. Mentre gli equipaggi del 118 chiamati a soccorrere un 16enne e un 18enne, poi trasportati all’ospedale Maggiore di Lodi, sono intervenuti in via Buozzi. Lontano dalle finestre del parroco, che però non finge meraviglia. «Tante persone vengono richiamate da fuori a Casale, bisognerebbe domandarsi il perché - interroga -. Sono mesi che questa situazione si protrae, questa volta è diventata più “voluminosa” dal punto di vista dei partecipanti e ha fatto scalpore perché era la notte di Natale».

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