Il Lodigiano non è un paese per Ufo: 36 avvistamenti dal dopoguerra ad oggi

L’ultimo è avvenuto nella primavera del 2021, molto maggiori le rilevazioni nella Bassa secondo la statistica del Centro ufologico nazionale

Il Lodigiano non è un paese per Ufo. Dal Dopoguerra a oggi ci sono stati nei cieli del Lodigiano 36 avvistamenti di oggetti volanti non identificati. Nessuno nel 2022, l’ultimo risale alla primavera del 2021. Molto maggiori gli avvistamenti nella Bassa rispetto al Centro e Nord Lodigiano. È la statistica del Centro ufologico nazionale, gruppo di volontari che registra tutte le segnalazioni di oggetti volanti non identificati in Italia, con grande attenzione alla catalogazione: tra quelle cestinate a priori e quelle scartate dopo un primo approfondimento, ogni anno quelle registrate sono meno della metà di quelle di prima segnalazione. E quelle registrate portano anche l’indicazione della probabile origine dell’avvistamento: negli ultimi anni, anche nel Lodigiano nel 2021, per esempio, hanno spopolato gli avvistamenti di satelliti Starlink. Negli ultimi 4 anni a Lodi e provincia sono stati solo due gli avvistamenti, ma la statistica più interessante è quella dal 1900 a oggi. Il primo avvistamento lodigiano è del 1960 a Boffalora, per quello che i volontari esperti hanno ricostruito come un bolide d’alta quota sulla base delle testimonianze dell’epoca. Il secondo Ufo è del 18 dicembre alle 17,30 a Casale, un fenomeno di Ufo ad alta quota a tutti gli effetti, cioè un oggetto volante non identificato. Per 12 anni non ci sono segnalazioni, poi si riparte nel 1974 a San Rocco, e da lì si fanno più regolari, più di uno ogni due anni. L’ultimo avvistamento a Guardamiglio, alle 22,30 del 6 maggio 2021, un altro oggetto d’alta quota non identificato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA