I coltelli di Giovanni Ren, l’ultimo arrotino lodigiano premiato anche alla Scala

IL RITRATTO «Sono disposto a vendere, ma solo a persone che porteranno avanti la professione di arrotino»

Ha un certo peso, come quello dei suoi affilatissimi colletti, l’eredità di Giovanni Ren, ultimo “mulita” lodigiano di recente premiato anche alla Scala: «Cedo il negozio, ma solo a chi porterà avanti la professione di arrotino e coltellinaio». Di giovani che abbiano voglia di intraprendere questa professione, però, in giro se ne vedono pochi. Tempo fa s’era fatto avanti un ragazzo di Belluno, stesso paese da cui proviene Ren, 83enne titolare del negozio di coltelli in corso Adda a Lodi: «Era venuto a vederlo con la fidanzata, a lui piaceva ma a lei no. Si sa, l’uomo propone, la donna dispone, e quindi non se n’é più fatto niente».

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