
Gioco d’azzardo, una piaga sociale: bruciati in un anno 500 milioni
Nel Lodigiano, tra 2019 e 2023, le raccolte telematiche sono cresciute di oltre il 149 per cento
Sempre più lodigiani matti per il gioco d’azzardo. Nel 2023 sono stati bruciati, a livello provinciale, 501 milioni di euro, ripartiti in 269milioni in azzardo fisico e 232 milioni in gioco d’azzardo telematico.
Lo Stato incassa meno
Tra il 2019 e il 2023, le giocate sono aumentate del 26, 07 per cento. A fare la parte del leone sono state le giocate telematiche, quelle che, tra l’altro, fanno entrare meno soldi nelle casse dello Stato. Nonostante l’aumento del giocato in azzardo, nel Lodigiano, tra 2019 e 2023, infatti, fa sapere Simone Feder, referente nazionale del “Movimento no slot”, che ha elaborato i dati, lo Stato ha incassato l’1,45 per cento in meno. Le giocate fisiche, divise tra le diverse tipologie, dalle slot machine ai gratta e vinci, sono calate dell’11,67 per cento, mentre quelle telematiche sono cresciute del 149,83 per cento. Dai 269milioni di azzardo fisico, l’erario ha incassato 43 milioni, dai 232milioni di euro di azzardo online, l’erario ha incassato solo 3 milioni.
«Siamo preoccupati - commenta Feder -, dobbiamo sensibilizzare sempre di più le scuole e il territorio e fare una giusta educazione all’economia. I giovani vogliono guadagnare senza fare fatica, un sogno il loro, che non si avvera. Questo gioco sta mietendo tante vittime: i giovani vogliono emanciparsi dalla famiglia e cercano la strada apparentemente facile. Viviamo nel mondo della rete, degli influencer, del calcio, della pubblicità: è una contraddizione unica. La sola arma che abbiamo è cambiare la cultura, ma bisogna essere in grado di proporre alternative».
Quanto si gioca, da Lodi a San Colombano
In alcuni casi, nella nostra provincia, le giocate online, nel 2023, hanno superato quelle cosiddette fisiche che comprendono gratta e vinci, slot machine, videolottery, scommesse, bingo, lotto e tutto quello che si trova in tabaccheria o nelle sale scommesse. In parte dipende dalla presenza reale di queste possibilità e in parte anche dall’età della popolazione.
A Lodi città, le giocate fisiche (64.541.284 euro) sono state ancora più alte di quelle telematiche (45.227.937). La stessa situazione si è registrata a Codogno, dove le prime sono state di 33.057.671 euro e le seconde di 15.176.792 e a Casale dove le giocate fisiche sono state di 18.138.781 euro e quelle telematiche di 15.649.505 euro. A Sant’Angelo la differenza è ancora più marcata: quelle fisiche, nel 2023, sono state di 25.192.056 e quelle telematiche di 10.777.5444. A San Colombano, le raccolte sul territorio sono state di 8 milioni, 456mila e 914 euro, quelle online di 6milioni, 645mila e 954 euro, mentre a Graffignana sono state rispettivamente di 1.808.756 e di 1.683.842. Anche a Montanaso, le giocate fisiche hanno superato quelle telematiche e sono state rispettivamente di 2.277.408 e di 1.708.528. Una situazione simile è stata registrata a San Martino: le giocate fisiche, pari a 10milioni 782mila e 893 euro hanno superato quelle telematiche che si sono attestate rispettivamente sui 10.782.893 e 4.522.834.
Se l’online fa la parte del leone
A Lodi Vecchio, le due modalità di gioco sono quasi sovrapponibili. Le raccolte sul territorio sono state di 8 milioni 681mila e 204 euro e quelle online di 7milioni 301 mila e 777 euro, infatti. Le seconde hanno superato le prime nel 2023, invece, a Borghetto. Qui si sono raccolti, infatti, 3milioni 158mila e 686 euro nel gioco fisico e 4milioni 414mila e 88 euro in quello online. Le raccolte telematiche hanno la prevalenza anche a Tavazzano: queste ultime, infatti, sono state di 4.320.885 contro i 4milioni, 29mila e 568 euro di giocate sul territorio. A Castiglione, le giocate online sono state addirittura di 4milioni più alte di quelle fisiche, arrivando a toccare i 7milioni 22mila e 726 euro contro le giocate fisiche di 3milioni 675mila e 238 euro. A Ospedaletto le giocate fisiche e telematiche sono state rispettivamente di 997.438 e 1.632.756 euro e a Bertonico di 613.570 e 716.359. Numeri da capogiro per l’online sono stati registrati, lo scorso anno, anche a Mulazzano, Massalengo e Zelo. Nel primo comune, infatti, le raccolte sul territorio sono state di 2.598.938 e quelle telematiche di 6.272.391. A Massalengo, quelle fisiche sono state di 2.187.219 e di 4.731.754 quelle online. A Zelo, infine, lo scarto è stato addirittura di circa 7 milioni: le giocate fisiche sono state di 4.809.390 e quelle telematiche di ben 11milioni 574mila 186 euro.
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