
Ferrabini, ecco il progetto del nuovo lido sulle sponde dell’Adda a Lodi
PISCINA Gli architetti Stefania e Lucia Rozza, Ugo Viotti e il geologo Giovanni Viganò svelano le scelte di fondo
Un anno di lavoro intenso, anche un po’ oltre i confini dell’incarico. Perché «siamo nati a Lodi e viviamo a Lodi, la Ferrabini è anche un po’ nostra e abbiamo sentito forte la responsabilità di dare il nostro contributo anche per sanare una ferita della città». Alle porte dei cantieri, sono i progettisti della rinascita della Ferrabini a svelare il dietro le quinte del lavoro di ideazione e progettazione di quello che, a tutti gli effetti, si candida a essere una sorta di nuovo lido in città con affaccio sul fiume Adda. Abbiamo una delegazione del gruppo di lavoro - gli architetti Stefania Rozza, Lucia Rozza, Ugo Viotti, il geologo Giovanni Viganò - , ma a concorrere al lavoro collettivo per la rinascita del sito ci sono anche gli ingegneri Paolo Esposti, Gianpaolo Cabrini, Paola Zambardieri, Massimo Bigatti e il perito Paolo Formenti.
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