
È l’ora del rimpasto per la giunta di Lodi, i lavori pubblici resterebbero al sindaco Furegato
BROLETTO Mascheroni o Bonfanti potrebbero ricevere una poltrona
Tempo di nuove consultazioni per arrivare a definire il tassello mancante della giunta Furegato dopo le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici e patrimonio Gianluca Scotti. Il passo indietro risale al 24 luglio scorso, a oltre 80 giorni dallo scoppio del caso nato intorno all’interrogazione della consigliera d’opposizione Giusy Molinari (Gruppo misto), diventato battaglia senza sconti per il centrodestra. Proprio il clima nato intorno alla vicenda aveva motivato l’assessore Scotti a rimettere gli incarichi nelle mani del sindaco, «per restituire serenità al dibattito politico locale», come aveva detto, ringraziato dallo stesso primo cittadino a più riprese, oltre che da altri componenti della maggioranza. Un’operazione a saldo politico zero, con la coalizione che non perde pezzi e non assiste a diaspore di consiglieri.
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