
Denunciato per stupro, un 25enne viene assolto a Lodi
PROCESSO Pesanti accuse per un giovane da una vicina di casa minorenne «ma il racconto è contraddittorio»
«Mi ha chiamata giù per fumare una sigaretta, poi mi ha chiuso nello sgabuzzino dei contatori del condominio e mi ha violentata»: è il tenore della denuncia che nell’aprile dello scorso anno una 16enne italiana aveva sporto contro un vicino di casa 25enne romeno, che è finito a processo per la pesantissima accusa di violenza carnale. Ma ieri il tribunale di Lodi lo ha assolto con formula piena (“perché il fatto non sussiste”) per «non credibilità» e «contradittorietà» della ricostruzione dell’episodio, di cui la vittima, come accade quasi sempre in queste vicende, è l’unica testimone.
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