DEGRADO Lodi, quanti “rottami” di auto abbandonati da troppi anni per la città

Motori spenti, stalli occupati, carrozzeria arrugginita: le lamentele dei residenti

Gomme a terra, motore spento, telaio arrugginito, assicurazione scaduta. Automobili in potenza di cui non è rimasto che il ricordo e l’ingombrante presenza. Spesso abbandonati ai margini di vie e piazze, oppure in preziosi stalli a ridosso del centro e delle zone più trafficate, questi rottami a quattro ruote sono diventati ormai una costante in quasi tutti i quartieri della città. Che già deve fare i conti con l’eterna lotta tra automobilista e parcheggio, figurarsi se poi le stesse strisce bianche sono occupate da inutili pezzi di ferraglia. Il caso più emblematico e forse meglio conosciuto è quello di piazza Martiri della Libertà, quartiere San Fereolo, dove nel grosso parcheggio a ridosso di via Cristoforo Colombo si trovano ben due esemplari di veicoli buoni solo ad occupare spazio: una Opel Tigra con la targa della Bulgaria ed un furgoncino Ducato della Fiat. Quest’ultimo, raccontano dai palazzi del circondario, è usato come riparo di fortuna da un volto noto della zona che proprio all’incrocio tra il vicino viale Pavia e via Sforza è solito chiedere l’elemosina. Nelle giornate di pioggia il Ducato viene usato come riparo, e infatti il suo abitacolo è colmo di coperte e indumenti, a lasciare intendere l’attuale frequentazione. Dietro il Ducato la vecchia Opel color petrolio, anch’essa abbandonata nel parcheggio da tempo immemore, senza che nessuno mai si sia preoccupato di spostarla o farla portare via.

© RIPRODUZIONE RISERVATA