Cenone di vigilia con sciopero per i lavoratori della Coop a Lodi e a Tavazzano
GRANDE DISTRIBUZIONE Protesta in tutta la Lombardia per la dismissione di due punti vendita. La società ha sopperito alle assenze, numerose nel capoluogo, con personale chiamato dall’esterno o richiamato dai riposi
Il cenone della vigilia è andato in scena con sciopero ai punti vendita Coop di tutta Lombardia, compresi Lodi e Tavazzano. Per gli utenti poco è cambiato, se non vedere qualche volto nuovo ai servizi e forse un po’ di rallentamento nelle attività. La società ha sopperito alle assenze, numerose a Lodi, con personale chiamato dall’esterno o richiamato dai riposi. Lo sciopero è stato indetto il 23 dicembre d’urgenza dalla Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil della Lombardia, in accordo con le rappresentanze dei lavoratori, in seguito a due dismissioni di punti vendita (Busto Arsizio e Sesto San Giovanni, entrambe vendute al gruppo Eurospin) non concordate né discusse con il sindacato, e per le crescenti preoccupazioni legate alle condizioni di lavoro e alle tenute occupazionali di tutti i supermercati lombardi.
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