CASALE Maltrattamenti e violenza, chiesti sette anni per il “marito-padrone”

La moglie lo ha denunciato: secondo l’accusa le sopraffazioni sarebbero iniziate subito dopo il matrimonio

«Condannate a sette anni» il marito-padrone: è la richiesta della Procura di Lodi nei confronti di un 40enne egiziano, denunciato lo scorso anno dalla moglie, connazionale e di alcuni anni più giovane, per maltrattamenti in famiglia, violenze sessuali e lesioni. Che, nella prospettazione accusatoria, sarebbero iniziate già nel 2021, quando i due si erano appena sposati in Egitto. Un matrimonio combinato, secondo l’uso, con 8 mesi di fidanzamento sempre sotto la vigilanza di un familiare e poi la “prima notte” che, secondo l’accusa, avrebbe visto la donna svenire e subire uno stupro. Il primo di una lunga serie, secondo gli inquirenti e l’avvocato di parte civile.

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