Canottieri, al via l’operazione sicurezza

DIFESE SPONDALI A LODI L’impresa foggiana Infissi La Macchia si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 15,768%: prevista la posa di panconi idrogeologici

Sarà l’impresa “Infissi La Macchia” di Trinitapoli, in provincia di Foggia, a eseguire l’intervento di messa in sicurezza spondale della Canottieri. I lavori prenderanno il via a metà ottobre per concludersi entro sei mesi. E interesseranno tutta la zona piscine, il bar e il ristorante, la club house, il capanno Miglio, l’inizio della segreteria e il capanno Bocconi. Sono esclusi il primo campo da tennis e il campo da calcio, che essendo più basso, in casi estremi funziona da invaso.

L’impresa foggiana si è aggiudicata l’appalto proponendo un ribasso del 15,768% sull’importo a base di gara. L’opera, che è finanziata da Regione Lombardia con un contributo di 1.500.000,00 euro e inserita nel programma di interventi urgenti per la mitigazione dei rischi, prevede la posa di panconi amovibilied idrogeologici. Ed è stata affidata alla “Infissi La Macchia” a seguito di una procedura aperta basata sul criterio del minor prezzo.

L’importo contrattuale per opere e lavori ammonta a 821.893,00 euro, a cui si aggiunge l’Iva, per un costo totale di 1.002.709,46 euro. Il quadro economico include anche i costi non soggetti a ribasso, come la manodopera (111.392,43 euro) e gli oneri per la sicurezza (16.504,40 euro). Come da previsione, la realizzazione della difesa spondale partirà intorno alla metà di ottobre, dopo la conclusione della stagione estiva alla Canottieri. L’aggiudicazione dà il via a un progetto che mira a rafforzare la sicurezza del territorio, a testimonianza dell’impegno del Comune nella tutela del suolo e nella prevenzione dei rischi idrogeologici.

Il rafforzamento delle sponde della Canottieri, che si estende su una superficie di oltre 44mila metri quadrati lungo la riva sinistra dell’Adda, poco a valle del ponte sul fiume, rappresenta infatti un importante passo in avanti nella messa in sicurezza della città dal rischio di erosioni o smottamenti delle sponde. La scelta di avviare il cantiere a ottobre si concilia con le attività sportive e ricreative della società.

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