BORGHETTO Il morto e i feriti per i cinghiali in A1: scatta la terza indagine

Il 4 gennaio 2019 una raffica di schianti costò la vita a un 28enne modenese

Riaperta per la seconda volta l'inchiesta della Procura di Lodi per omicidio e lesioni plurime colposi sull'incidente della notte tra il 3 e il 4 febbraio 2019 sull’autostrada del Sole tra Borghetto e Livraga, innescato da un branco di cinghiali sulla carreggiata. Aveva perso la vita un 28enne residente in provincia di Modena, Andrzej Slawomjr Lombardi, e altre dieci persone erano rimaste ferite, tra le quali due bambini. I genitori del modenese si sono affidati a uno studio legale di Lodi e l’avvocato Maurizio Motta ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari Francesco Salerno l’ordine ai Pm di svolgere nuove indagini. Era già successo a gennaio, ma allora la Procura aveva risposto al giudice con una seconda richiesta di archiviazione, motivando con il fatto che la perizia del consulente incaricato, Domenico Romaniello, era già esaustiva: il perito aveva escluso «indici di incuria» della recinzione che dovrebbe impedire il passaggio della fauna dai campi al sedime autostradale. «Eppure risulta che dopo quell’incidente, Autostrade aveva effettuato la sostituzione di diversi tratti di rete nel Lodigiano. Perché?», si domanda ora l’avvocato Motta.

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