Boom di infezioni e virus, a Lodi e Codogno pronto soccorso affollati

«Già aumentati gli accessi anche se il picco influenzale è previsto tra la fine di dicembre e l’inizio dei gennaio», dall’assessore regionale Bertolaso un appello alla popolazione per aumentare il livello delle vaccinazioni

Sindromi parainfluenzali, Rhinovirus e Covid, ma anche boom di infezioni da virus respiratorio sinciziale. Continuano ad aumentare gli accessi in pronto soccorso. «Il possibile picco dell’influenza - ha detto ieri l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, auspicando il ricorso alle vaccinazioni da parte della popolazione - dovrebbe essere tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. La situazione attuale corrisponde al secondo livello, definito “attivazione territoriale” e si va verso il terzo. Per monitorare e prevedere la diffusione delle sindromi respiratorie, Regione Lombardia ha implementato la sorveglianza prevedendo una specifica analisi dei tamponi dei pazienti che si rivolgono ai pronto soccorso per queste problematiche».

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