
Bonifici “rubati”, Poste Italiane lancia l’allarme dopo il caso del 60enne lodigiano
TRUFFE La società interviene con un vademecum: «Mai fornire dai riservati»
Mai e poi mai fornire dati riservati a chi si “spaccia” per un operatore di Poste Italiane. Perché mai e poi mai lo sarà e quello in corso è un evidente tentativo di raggiro. È un vero e proprio vademecum di buone prassi anti-truffa quello diffuso nelle scorse ore da Poste Italiane. Elenco che, visti i casi di cronaca sui tentativi più impensabili di truffe e raggiri, è quanto mai essenziale a scongiurare che altri colpi vadano a segno.
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