Bertolaso: «L’ospedale di Casalpusterlengo continua a crescere»

LA VISITA Le visite aumentano, i ricoveri passano dai 540 del 2023 ai 579 del 2024

L’ospedale di Casale può vantare uno dei 3 acceleratori lineari più d’avanguardia d’Italia. E tra poco quando arriverà anche il secondo, due dei 4 acceleratori lineari di ultima generazione per il trattamento dei tumori e delle metastasi saranno proprio a Casale. L’ha messo in evidenza l’assessore regionale al welfare Guido Bertolaso durante il tour all’ospedale della Bassa. Ieri pomeriggio le porte della radioterapia e dell’hospice si sono aperte per mostrare le novità. Una di queste proprio l’acceleratore per terapia con fotoni che consente di colpire in maniera molto accurata e precisa il bersaglio tumorale, risparmiando i tessuti sani circostanti, anche grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale e della possibilità di ricostruzione degli organi in 4 d. Il direttore del servizio di radioterapia Roberto Tortini ha illustrato all’assessore la potenza del macchinario per il quale sono stati stanziati 2,9 milioni di euro. L’apparecchio è utilizzato per i tumori primari di mammella, polmone, fegato, colonna vertebrale, prostata e pancreas, retto e molti altri. Inoltre, è uno strumento prezioso nel trattamento di tumori secondari o metastatici che colpiscono tra l’altro polmone, fegato, colonna vertebrale, ossa, ghiandola surrenale e linfonodi. Risultati promettenti sono emersi anche nella gestione di tumori benigni non cancerosi. Ultimo scopo, ma non per importanza, l’effetto antalgico.

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