A Santa Chiara torna il “sereno”: ora i conti hanno il segno positivo

Dopo tre bilanci pesantemente negativi, il primo semestre 2023 si chiude a più 80mila euro

La Fondazione Santa Chiara vede la luce in fondo al tunnel. Dopo tre bilanci profondamente negativi con il 2022 chiuso a -1 milione 223mila euro, i conti dei primi sei mesi del 2023 raggiungono il segno più e arrivano a 80.500. A descrivere l’andamento gestionale dell’ente sono stati i vertici del Santa Chiara in consiglio comunale giovedì sera, chiamati per illustrare il bilancio relativo all’anno scorso.

«Il 2022 si è chiuso con -1 milione 223mila euro nonostante avessimo cominciato ad agire sul taglio dei costi e nonostante la manovra con l’aumento di 10 euro scattata ad agosto, che ha portato nelle casse 375mila euro – ha spiegato la presidente Giovanna Invernizzi -. Abbiamo pagato quattro situazioni: la carenza di personale non ha permesso la saturazione dei posti letto con minori introiti per 480mila euro, la manovra di adeguamento degli stipendi per il personale è costata 407mila euro, abbiamo svalutato gli immobili di via Ferretti per 208mila euro, abbiamo noleggiato attrezzature per 50mila euro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA