A quattro mesi dall’esplosione il paese è ancora senza bancomat

A quattro mesi dall’assalto con l’esplosivo a Caselle Lurani non solo il Postamat non è stato ripristinato ma anche l’ufficio postale non ha riaperto. Una situazione che rischia di diventare insostenibile, tant’è che la stessa amministrazione comunale è pronta a sollecitare nuovamente Poste Italiane. Per lo meno al fine di avere un’indicazione temporale, non tanto sui tempi di ripristino dello sportello ma di riapertura degli uffici garantendo così un servizio ai cittadini casellesi. Era la notte tra il 15 e il 16 agosto quando quattro uomini a bordo di una Fiat Panda, infischiandosene dell’ubicazione dello sportello in pieno centro paese lungo via Roma, davanti alla chiesa parrocchiale e sotto lo sguardo di numerose telecamere, hanno posizionato la “marmotta” facendo saltare in aria poco dopo le 3 il punto di ritiro di denaro contante.