A Lodi il giudice di pace rallenta: solo tre magistrati onorari part time ma ne servirebbero otto a tempo pieno

IL PUNTO SULLA GIUSTIZIA Il Consiglio giudiziario promuove gli uffici lodigiani ma i posti vuoti si fanno sentire

Il Consiglio giudiziario distrettuale di Milano, riunito ieri a Lodi in un appuntamento biennale ormai consolidato, promuove tribunale e Procura ma un dato che emerge, ed è un problema di tutto il distretto che raggruppa la Lombardia occidentale, e anche nazionale, è quello delle crescenti difficoltà degli uffici del giudice di pace: «Se servirà portare questo tema sui giornali, lo farò - ha sottolineato il presidente della Corte d’appello di Milano Giuseppe Ondei -: il governo va verso l’assegnazione di maggiori incombenze a questi uffici, ma intanto registriamo una carenza di amministrativi del 60% contro una media del 35% dei tribunali». Per Lodi (e non solo) la criticità è anche quella dei magistrati onorari: attualmente ce ne sono in servizio solo 3 part time contro una pianta organica di 8 a tempo pieno, con il risultato che i procedimenti aperti a fine giugno 2024 erano 565 e a giugno 2025 erano saliti a 967. Sempre nel Gdp di Lodi però le pendenze sono scese del 46% nell’attività Gip Gup. E nel distretto milanese, i numeri del Gdp di Lodi sono comunque ancora i migliori. L’ufficio del giudice di pace prevede magistrati onorari, con incarichi a termine e la possibilità di conferme periodiche, previa valutazione: una prospettiva che evidentemente è meno appetibile rispetto ad altre possibili carriere per laureati in legge professionalizzati o avvocati.

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