
Lettere al Direttore / Lodi
Lunedì 13 Ottobre 2025
Vaticano II, l’ultimo concilio ecumenico della storia della Chiesa
IL COMMENTO Furono attuate molte riforme in campo biblico, liturgico e nella vita interna della comunità cattolica
Lodi
L’11 ottobre 1962, nel giorno della festa della Maternità della Vergine Maria, si aprì ufficialmente il Concilio Vaticano II, l’ultimo concilio ecumenico della storia della Chiesa. Il Pontefice, l’ottuagenario Giovanni XXIII, aveva indicato come scopo del Concilio «approfondire ed esporre la dottrina certa e immutabile» della Chiesa. L’annuncio del Concilio, del tutto imprevisto, ebbe una vasta eco. Si accesero ovunque, all’interno e al di fuori della Chiesa, molte attese e speranze. Era necessario rinnovare non la sostanza della dottrina («cui fidele obsequium est praestandum»: «alla quale bisogna prestare fedele rispetto»), bensì la sua forma («quae cum magisterio, cuius indoles praesertim pastoralis est, magis congruat»: «che è più consona all’insegnamento, il cui carattere è prevalentemente pastorale»).
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