«Non c’è una comunità degli uni o degli altri, ma una sola che non sopporta queste cattiverie»

CASO SCOTTI «Ognuno torni a dare il giusto peso alle cose, al proprio ruolo e il giusto rispetto a chiunque incontriamo sulla strada»

Lodi

Gentile Direttore buongiorno, scrivo perché dalla mia “pensionità”, che mi suggerisce tranquillità, sono stato turbato dalla inopportuna veemenza delle critiche e polemiche nei confronti dell’Ass. Luca Scotti. Credo che bene abbiano fatto gli oppositori a sollevare il caso ma, totalmente inadeguato, è stato l’accanimento successivo ai legittimi ed esaustivi chiarimenti della Giunta. È a questo punto che il fatto prende i toni della farsa, unica preoccupazione, ammesso e non concesso l’incidente, avrebbe dovuto essere come chiudere la polemica, trovare negli incarichi dell’Assessore vantaggi privati, dolo o, peggio ancora, vantaggi professionali, niente di tutto ciò, solo un professionista che, comportandosi correttamente, pensava di aver tranquillizzato la propria e l’altrui coscienza.

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