
Lettere al Direttore / Lodi
Venerdì 24 Novembre 2023
«Non basta un’applicazione sullo smartphone per risolvere il caos degli autobus»
Il contributo di Pierluigi Cappelletti
“Tagli ai bus, arriva la proposta. Si cerca di limitare i danni” aveva titolato “Il Cittadino” il 14 novembre annunciando la proposta di Star Mobility per risolvere la grana delle numerosissime corse saltate sia per i pendolari sia per gli studenti. Il fatto è che la “cerca” di limitare i danni è iniziata molto molto tardi, solo dopo ripetute dimostrazioni di scontento di lavoratori onesti che avevano pagato gli abbonamenti per restare a piedi senza preavviso, solo dopo la campagna stampa di questo giornale. “Nel 2022 sono saltate 30 corse e più” aveva affermato la stessa Star Mobility, come a dire che nel 2023 tutto sommato le cose andavano meglio (sic!). C’è voluto un anno per riuscire a mettere al tavolo chi doveva monitorare e segnalare con urgenza, chi doveva decidere il da farsi e chi doveva risolvere il problema.
Così i trasporti funzionano nella Regione dell’eccellenza simbolo del lavoro italiano. I disagi e i costi a carico dei pendolari che per settimane e settimane sono saliti sulla loro auto con l’abbonamento del pullman in tasca per andare a Milano a lavorare chi li paga? Qualcuno che siede in Regione trovi soluzioni serie.
La ditta che ha avuto la concessione regionale dei trasporti fa da un anno a questa parte quel poco che può, ma chi ricopre incarichi politici regionali non si sente inadeguato? Ha mai provato ad alzarsi alle 5.30, a mettersi in attesa di un pullman che non arriva e neppure si preavvisa? Star Mobility ha la forza di garantire il servizio per cui è pagata? Per un anno madri e padri di famiglia si sono arrabattati per correre al lavoro in orario, mentre studenti minorenni sono stati lasciati a piedi.
Si è arrivati a fine novembre 2023 con ripetute lettere di lamentele, servizi giornalistici e sindaci che alla fin fine si sono accorti del problema dei loro concittadini pendolari. E si arriva a questo quadro di tagli. Una cosa è certa: è stata la Caporetto della gestione del servizio trasporto pubblico in Lombardia. Una situazione vergognosa per il numero dei giorni in cui si è protratta l’assenza improvvisa e mai annunciata dei pullman. Martedì 21 novembre, titoloni rassicuranti con comunicato stampa da campagna mediatica: “Basta ansia per i pendolari del Lodigiano, arriva l’app per monitorare gli autobus.” (Il Giorno). “L’App per scoprire orari e ritardi, il nuovo servizio di Star Mobility” (Il Cittadino”). Dopo mesi di attese vane, ora c’è ”Lodi Bus Sapiens”: “per offrire ai clienti viaggi meglio organizzati e sicuri (…) soluzioni ideali a coloro che amano essere organizzati e preferiscono non rimanere in ansia ma tenere la situazione sotto controllo”. Come sono buoni! Sollevano i pendolari dall’ansia: speriamo non li lasciano a piedi! Di “Sapiens”, io dico, non c’è nulla: visto quanto tempo c’è voluto per un’App e quanto complicato risulta servirsene.
Dopo questo comunicato stampa di Star Mobility e di chi la governa, che finalmente si prende a cuore gli utenti dei pullman fantasma, terminiamo facendo sapere che fino a un paio di mesi fa l’App di “Star Mobility” riportava ancora il simbolo della vecchia ditta!
Pierluigi Cappelletti - Orio Litta
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