LODI «Ex Linificio, indietro non si torna a meno di costi ingentissimi»

Andrea Cancellato risponde sull’Archivio storico e sul tema delle elevate spese di gestione

Lo scorso 22 agosto «il Cittadino» ha pubblicato una lettera di Ferruccio Pallavera, direttore della rivista edita dalla Società Storica Lodigiana, nella quale si contestava la collocazione dell’Archivio storico lodigiano nel piano -1 del nuovo Opificio della cultura dell’ex Linificio. Sabato 21 ottobre «il Cittadino» ha pubblicato in prima pagina un editoriale a firma del suo direttore nel quale esprimevano serie perplessità circa la gestione economica del nuovo Opificio (per intenderci il nuovo museo civico più altre funzioni) alla luce della relazione presentata da Andrea Cancellato, che fissava il costo annuo in circa 3 milioni di euro. Cancellato ha risposto a entrambe le sollecitazioni e di questo lo ringraziamo. Ha segnalato una possibile alternativa alla collocazione al piano -1 dell’Archivio storico e ha fornito un nuovo “business plan” che riduce i costi complessivi (anche se la spesa per il Comune resta elevata) e passa da una gestione affidata a una fondazione alla gestione diretta del Broletto. Si tratta - precisa Cancellato - di scenari alternativi rispetto all’idea iniziale. Cancellato sostiene che indietro non si possa tornare arrivati a questo punto: non si può rinunciare al progetto e ai fondi Pnrr, a meno di «costi ingentissimi». A decidere sarà ora l’amministrazione comunale, che dovrà prendersi una responsabilità enorme di fronte alla città.

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