Lettere al Direttore / Lodi
Martedì 06 Agosto 2024
LODI «Donne nei Cda, non si tratta solo di dignità, ma di crescita del paese»
L’appello: «È necessario un forte impegno per aumentare la rappresentanza di donne Ceo nelle aziende italiane quotate, che attualmente è tra le più basse in Europa, solo il 4% secondo l’ultimo report Deloitte, rispetto al 7,8% della media europea»
La presenza numericamente equilibrata di donne e uomini in posizioni di vertice non riguarda solo la parità di genere e la giustizia sociale, ma costituisce una reale opportunità strategica per il nostro Paese e per le aziende. Secondo il Manuale della Commissione Europea destinato a consulenti e manager delle risorse umane, l’equilibrio di genere nei ruoli decisionali è riconosciuto infatti come un vantaggio competitivo. In ambito economico-manageriale, è ormai evidente come la diversità di pensiero e le competenze trasversali femminili siano elementi essenziali per il successo delle organizzazioni. Non è un caso che la direttiva europea del giugno 2022 richieda che, entro il 2026, almeno il 40% della presenza di donne nei Consigli di amministrazione delle aziende europee sia assicurato.
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