«Le marce della pace non appartengono a una parte politica»

LA LETTERA «Accusare gli insegnanti e gli studenti di essere “radical chic” perché riflettono sul mondo e prendono posizione è un modo meschino di sminuire la cultura e il pensiero critico. Le scuole non sono “luoghi neutri” dove fingere che i conflitti non esistano: sono spazi di formazione, confronto e crescita, dove si impara anche ad avere empatia e senso civico».

Lodi

Abbiamo letto con stupore e amarezza il comunicato della Lega Giovani Lodigiano, che con toni aggressivi e parole prive di logica accusa studenti, insegnanti e cittadini di “fare squadrismo” solo perché partecipano a manifestazioni per la pace.

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