25 APRILE - «Dissenso al fascismo
e antifascismo hanno avuto confini differenti»

La lettera dell’associazione Lodi Liberale

Caro Direttore,

nella nostra 218esima serata abbiamo presentato il libro ”Il dissenso al fascismo. Gli Italiani che si ribellarono a Mussolini (1925-1943)” insieme a Marco Avagliano (Storico e Giornalista), Giuseppe Parlato (Professore di Storia contemporanea all’Università Internazionale di Roma) e Andrea Giuseppe Cerra (Dottore di ricerca in Scienze Politiche all’Università di Catania).

Il testo affronta in maniera organica, e ricorrendo a un amplissimo spettro di fonti, il tema del dissenso al fascismo, quando invece sono stati lo studio della costruzione del consenso e del consolidamento del regime ad aver ricevuto nel passato più ampia attenzione e letteratura.

Tra i pregi di questo prezioso e approfondito studio, oltre allo spostamento del focus sul dissenso, vi sono la completezza e la linearità cronologica che consentono di apprezzare e comprendere l’evoluzione delle forme, delle caratteristiche e dei protagonisti del dissenso al fascismo a partire da quell’importantissimo punto di svolta rappresentato dall’omicidio Matteotti, dalla successiva rivendicazione politica di Mussolini e dalle conseguenti “leggi fascistissime” del 1925.

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