L’azienda dona 125 pacchi di Natale e i lavoratori li danno in solidarietà
alle famiglie bisognose

LODI Protagonisti i dipendenti della Olon di Mulazzano e Casaletto, dell’Alsco di Merlino e Ibsa di Lodi, l’associazione Amici di Alby di Tavazzano, con il sostegno della Filctem Cgil, Fondazione casa della comunità, associazione Pierre e Lodi solidale

Lodi

Il mondo del lavoro e quello del sociale uniti dalla solidarietà. In vista delle prossime festività, i lavoratori della Olon di Mulazzano hanno promosso anche quest’anno la donazione dei loro pacchi natalizi aziendali, con la partecipazione anche di alcuni lavoratori Olon di Casaletto, dell’Alsco di Merlino e di Ibsa di Lodi e il supporto dell’associazione Amici di Alby di Tavazzano, alle attività della rete degli Empori Solidali della Fondazione Casa di Comunità e del Doposcuola Popolare dell’associazione Pierre. I pacchi, 125 quest’anno, sono stati consegnati ieri alle associazioni, che li distribuiranno nei prossimi giorni alle famiglie che seguono. La consegna è avvenuta ieri in Camera del lavoro da parte della Rsu Filctem Cgil della Olon di Mulazzano, Baldovino Fasano, Federico Finotello, Luca Picozzi, Mattia Maniero, Alessandro Tasca, del delegato Olon di Casaletto Daniele Massari, della delegata dell’Alsco Alessandra Rainieri, del presidente dell’associazione Amici di Alby Maurizio Calzari. «Questo è il 14esimo anno che proseguiamo in questa iniziativa, che è molto sentita da tutti i lavoratori, in forma assolutamente spontanea – dice Baldovino Fasano -. Alla prima donazione i pacchi furono 20, oggi siamo a 125, e anche chi ritira il pacco spesso ci comunica che poi lo porta a sua volta in donazione. La solidarietà chiama solidarietà». L’iniziativa ha il supporto della segretaria generale della Filctem Cgil Morwenna Di Benedetto. Ad accogliere i pacchi in donazione c’erano Lucia Rudelli, direttrice della Fondazione Casa di Comunità, il responsabile degli empori solidali Lorenzo Musitelli, Tata Dedè della Fondazione Pierre e Raffaella Botti, referente della rete Lodi Solidale. «Non possiamo che ringraziare per questa iniziativa, che continua nel tempo – dicono insieme -. È una donazione con ancora più valore perché arriva dal mondo del lavoro, che dimostra in questo modo una vicinanza concreta a chi è più fragile, un pezzo di comunità che si ricorda e dà un segno di speranza a un altro pezzo di comunità».

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