“Obbedir tacendo”, anche quando infuria la bufera

L’editoriale Chi conosce il valore dell’Arma, la sua importanza sui nostri territori, non può non segnalare - al netto del singolo episodio del Corvetto, per il quale la giustizia farà il suo corso - il rischio di una pericolosa delegittimazione dei carabinieri nel lavoro quotidiano, soprattutto a opera dei social media e di parte della società

Lodi

“Obbedir tacendo”. Quello dell’arma dei carabinieri è più di un semplice motto, è uno stile di vita. Un modo di porsi e di agire che caratterizza questi servitori dello Stato, abituati a lavorare senza clamore affrontando rischi - anche mediatici - sempre crescenti, in una società conflittuale, individualista e che evidenzia ampi segnali di sfiducia verso le istituzioni.

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