L’Uomo venuto dal mare che interroga il villaggio

C’è un paese, perduto nel nulla e che può essere ovunque. L’aria è intrisa di noia, i giorni un susseguirsi monotono delle stesse parole vuote, degli stessi gesti vuoti. Come i volti e i corpi, in cui non c’è ricordo di passione, né di slancio vitale. È un borgo di pescatori. E un giorno qualunque a un ragazzo accadde di avvistare al largo una strana sagoma galleggiante. L’intero villaggio accorse: in un luogo come quello, anche una sagoma in lontananza era motivo di eccitazione. Il mare, lentamente, senza fretta, portò quella cosa sulla sabbia e, per grande delusione generale, la depositò. Era un uomo morto.

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