Logistiche, rifiuti, biometano: o ci impegniamo o subiamo

Il commento del direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi

«Siamo la terra delle logistiche ma nessuno vuole i camion» titolava un po’ provocatoriamente ieri «il Cittadino», dando conto dello scontro in atto fra alcuni sindaci che decidono di chiudere strade al transito dei mezzi pesanti e altri che si lamentano per questa scelta, adducendo come motivazione l’aumento a cascata del traffico sui loro territori. Il nostro titolo, fattuale, era provocatorio ma fino a un certo punto, almeno leggendo il tenore delle dichiarazioni dei primi cittadini di Borghetto Lodigiano e di Massalengo, arrivate dopo la presa di posizione contrariata di Ospedaletto Lodigiano e Livraga.Succede che Borghetto e Massalengo impongono divieti al transito del Tir (di fatto i camion delle tantissime logistiche sparse nel Lodigiano), San Colombano tramite la Città metropolitana si adegua al provvedimento, a cascata Ospedaletto e Livraga segnalano il rischio che i mezzi pesanti siano scaricati sui loro comuni. A questa obiezione Borghetto e Massalengo replicano dicendo che Ospedaletto e Livraga hanno lasciato costruire negli anni numerose logistiche e hanno ricevuto fondi per la viabilità.

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