Lodigiano e Sudmilano: si allarga la forbice sociale

L’editoriale del direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi

Una caratteristica comune di molte - ma non tutte - le economie mature è di avere una struttura sociale a piramide rovesciata, nella quale la base (i giovani) è più piccola della punta (gli anziani). Il territorio lodigiano e sudmilanese, almeno per i centri maggiori, fotografa esattamente questa dinamica, con ritmi differenti da comunità a comunità. Se esaminiamo dieci tra i comuni più grandi (Lodi, Casale, Sant’Angelo, Codogno, Zelo, Lodi Vecchio, Mulazzano, Tavazzano, San Giuliano e San Donato) confrontando la struttura per età delle rispettive popolazioni, notiamo che il centro che sta invecchiando maggiormente è San Donato Milanese (tra 2004 e 2023 la fascia degli over 65 è cresciuta del 7,2 per cento - dati Istat), seguito da Lodi Vecchio e Tavazzano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA