LODI L’intelligenza artificiale tra entusiasti e apocalittici

Un grande studioso diceva che Dio ha creato il mondo secondo le leggi della matematica, l’uomo secondo le leggi della parola. È forse in questo “racconto umano”, capace di fare esperienza dell’incontro con un’alterità irriducibile da sé, che si esprime una “ratio” che sfugge al potere dei bytes

Quando senti parlare oggi di Intelligenza Artificiale (Ai) ti sembra di tornare indietro di qualche decennio quando Umberto Eco, descrivendo il fenomeno televisivo che in quegli anni stava pervadendo la comunicazione di massa, introduceva, per la prima volta in un suo libro, le figure degli “apocalittici” e degli “integrati”. In fondo sono cambiati i tempi, ma l’attesa del futuro è segnata dalle medesime speranze e paure.

© RIPRODUZIONE RISERVATA