LODI In Russia come ai tempi dell’Urss, si vive nell’ombra

Per salvare la libertà, il posto di lavoro, i propri cari, bisogna soltanto tacere

Anonimato è la parola d’ordine per chi vuol vivere in Russia, pur pensandola diversamente dal presidente in carica. Per salvare la libertà, il posto di lavoro, i propri cari, bisogna tacere. Anonimato deve garantire il Sir (Servizio di informazione religiosa) a un accademico moscovita che ha accettato di rispondere ad alcune domande sulla Russia alla vigilia delle elezioni presidenziali del 15-17 marzo prossimi: il tema è «molto delicato» e c’è una «enorme macchina repressiva che si sta muovendo in Russia», spiega il nostro interlocutore da Mosca.

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