Lodi: la Danelli compie trent’anni a fianco dei disabili

Domani, giorno di San Valentino, porte aperte al centro dell’Albarola

Agli inizi degli anni ’90, per la generosità dei coniugi Danelli e la straordinaria dedizione di personaggi di grande sensibilità sociale come il dottor Valerio Manfrini e la signora Luisa Picech, era stato possibile realizzare un sogno: a quelle persone che, partite da una situazione di svantaggio psicofisico, poco avevano avuto dalla vita, offrire una casa accogliente ove si potessero esercitare le abilità residue di ciascuno, in un ambiente stimolante e fraterno.Fu così che il 14 febbraio del 1994 la Residenza Sanitaria per Disabili della Fondazione Danelli aprì le sue porte ai primi sei ospiti residenziali, tra una generale emozione, non disgiunta da ansie ed incertezze per un futuro tutto da esplorare.

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