Il tempo rubato all’uomo dalle nuove tecnologie

IL COMMENTO Nel 1973 Ivan Illich, filosofo e pensatore radicale, pubblicò “Energy and Equity”, un libro destinato a lasciare un segno nella riflessione sul rapporto tra mezzi di comunicazione, società e libertà

Lodi

Nel 1973 Ivan Illich, filosofo e pensatore radicale, pubblicò “Energy and Equity”, un libro destinato a lasciare un segno nella riflessione sul rapporto tra tecnologia, società e libertà. In quelle pagine, che oggi possono apparire profetiche, Illich elabora una critica profonda alla modernità, introducendo la nozione di “tecnologie conviviali”: strumenti che servono l’uomo senza dominarlo, che favoriscono autonomia e relazioni, invece di imporre dipendenza, consumo e omologazione.

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