Due nuove pietre d’inciampo a Lodi per rafforzare la memoria

L’editoriale di Ivano Mariconti, figlio di Gianfranco (partigiano e deportato politico a Flossenbürg con matricola 43699)

Sabato 27 gennaio verranno posate a Lodi due nuove “pietre d’inciampo” per ricordare due figure vittime della deportazione messa in atto nel territorio: Luigi Vincenzo Marzagalli, conosciuto con lo pseudonimo “Barba” e Luigi Giulio Marzagalli, chiamato “Gino”. La posa rappresenta la prosecuzione dell’itinerario per la Memoria avviato lo scorso anno con le due pietre d’esordio, la prima in ricordo di Pietro Santi, internato militare, posizionata in piazza Castello, e la seconda - posata nell’omonimo corso cittadino - in onore di Ettore Archinti, artista e già Sindaco di Lodi, deportato e deceduto nel lager tedesco di Flossenbürg.

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