Da Cappato a Le Pen, la crisi d’identità di Pd e Lega

L’editoriale del direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi

Lodi

Elly Schlein ha scelto: alle elezioni supplettive per il Senato del 22-23 ottobre, nel collegio di Monza, il Pd appoggerà la candidatura di Marco Cappato.

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Pietro Moggi

1 anno, 8 mesi

Il legame dei candidati al proprio territorio dovrebbe essere messo nero su bianco per legge, così si eleggono rappresentanti che non conoscono il territorio e le persone che lo abitano. Solo i sindaci, per ovvi motivi sono residenti, per il parlamento tutt'altro. Poi ci sono partiti che lo fanno e altri che no.

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Renato Bucci

1 anno, 8 mesi

Sembra che le segreterie dei partiti in Italia si addestrino in masochismo. Da fuori, visti dal cittadino comune, sorge la domanda: "ma perché?". La risposta non c'è, se non, a volte, una supercazzola inconcludente. Questa è, oggi, la politica

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Antonia Licastro

1 anno, 8 mesi

«Sia chiaro, il Pd non è unicamente espressione dei moderati dell’area cattolica, tutt’altro, la componente di sinistra che si rifà ai Ds (e prima ancora al Pds e al Pci) è storicamente assai forte, in questo momento». Vorrei vedere, il PD una volta si chiamava PCI, prima che la diaspora della DC andasse ad infiltrarsi e, pian piano, ad attaccare come un virus il partito storico di Togliatti, Iotti, Berlinguer, trasformandolo in un convegno di chierichetti.

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Luigi Biffi

1 anno, 8 mesi

Togliatti, IOTTI (!!!???) Berlinguer, non mischi la rava con la fava, per favore. che c'entra la Iotti con gli altri due? sarebbe come mettere De Gasperi e Craxi con Marta Fascina.