Comuni commissariati, il segno di una crisi profonda

L’editoriale del direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi

Il piccolo Comune di Cornovecchio è il terzo a essere commissariato nel corso del 2023. In precedenza avevamo avuto in primavera Sant’Angelo Lodigiano e a settembre Tavazzano con Villavesco, non proprio due paesini. Per una provincia che conta solo 60 municipi questo 2023 è da considerarsi un anno nero, anche perché Santo Stefano Lodigiano, alle prese con seri problemi finanziari le cui origini affondano nel passato, è ritenuto a rischio. E da altri piccoli centri arrivano segnali di fibrillazione. Non vorrei essere nei panni del prefetto di Lodi, chiamato a trovare tre commissari prefettizi nell’arco di una manciata di mesi. Non entro nelle singole ragioni che hanno portato i sindaci a rinunciare al mandato - è il caso di Sant’Angelo e Cornovecchio - oppure a cadere per le dimissioni dei consiglieri comunali, come avvenuto a Tavazzano, dove - dato che passerà alla storia - il primo cittadino leghista ha perso la fascia per il passo indietro congiunto dei consiglieri di una lista civica e di una lista civica espressione del Pd (entrambe all’opposizione) e del gruppo di Fratelli d’Italia, appartenente alla maggioranza.

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