Berlusconi non fu populista ma portò un’élite al potere (Le immagini che hanno fatto la storia)

Il commento del direttore del «Cittadino» Lorenzo Rinaldi

La scomparsa di Silvio Berlusconi ha monopolizzato le prime pagine dei giornali italiani e ha avuto ampio risalto sulla stampa estera. Negli Stati Uniti è stato messo in evidenza l’aspetto scandalistico e nei titoli risulta ricorrente la parola “scandal” per commentare i problemi giudiziari delle sue aziende e quelli legati alla sua vita privata. In Germania è stato definito il primo populista d’Europa, antesignano di personaggi alla Boris Johnson. In realtà definire Berlusconi un populista tout-court appare azzardato perché ci troveremmo davanti a una semplificazione che non terrebbe conto della complessità del personaggio e della forza innovativa (al di là di ogni giudizio di merito) della sua proposta politica.

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