Editoriali / Lodi
Martedì 26 Novembre 2024
Banca Popolare di Lodi, dagli anni di Gronchi e Giarda alla mossa di Unicredit
L’editoriale Vista dalla provincia, l’Offerta pubblica di scambio di Unicredit sulla totalità delle azioni di Banco Bpm appare distante anni luce. È arrivata come un fulmine a ciel sereno nella prima mattina di ieri, con l’impatto roboante dei 10 miliardi di euro che Andrea Orcel è disposto a mettere sul piatto per comprarsi la terza banca del Paese
Vista dalla provincia, l’Offerta pubblica di scambio di Unicredit sulla totalità delle azioni di Banco Bpm appare distante anni luce. È arrivata come un fulmine a ciel sereno nella prima mattina di ieri, con l’impatto roboante dei 10 miliardi di euro che Andrea Orcel è disposto a mettere sul piatto per comprarsi la terza banca del Paese. Gli azionisti di Banco Bpm che dovessero storcere il naso per la scarsa valorizzazione del loro titolo potrebbero cambiare idea tra qualche settimana, con l’ipotesi di un premio aggiuntivo. E ci vorrà del tempo nei corridoi della vecchia Popolare (già Banca mutua agricola di Lodi) per lasciare sedimentare una notizia che anticipa una nuova rivoluzione nel panorama bancario italiano.Questa volta una rivoluzione di respiro europeo, perché chiusa l’acquisizione di Banco Bpm, stimata entro giugno 2025, nascerà il terzo gruppo bancario del Vecchio continente.
In meno di vent’anni è cambiato tutto. A metà del 2005 Gianpiero Fiorani,
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