Vino in Lombardia, cresce l’export ma incombono nuove minacce

Per la collina di San Colombano il mercato estero è una buona opportunità

Export in crescita per il vino lombardo nei primi nove mesi del 2022, ma diverse minacce all’orizzonte per il settore produttivo, che sconta le difficoltà legate agli aumenti dei costi di produzione e al nuovo protezionismo. Sulla collina di San Colombano l’export rimane un canale alternativo a quello tradizionale e di carattere piuttosto occasionale, legato alle richieste di mediatori o a contatti diretti delle cantine, ma con volumi decisamente bassi, marginali rispetto alle circa 2 milioni di bottiglie prodotte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA