LODI Carrefour boicotta i prodotti “PepsiCo”: «Sono troppo cari»

«Una scelta per la tutela dei consumatori: aumento inaccettabile dei prezzi d’acquisto»

Nei Carrefour della città non si trovano più prodotti del gruppo PepsiCo. Sugli scaffali del punto vendita di viale Italia (nella foto) , dove prima c’erano bibite e patatine, campeggia da qualche giorno una scritta. “Non vendiamo più questa marca a causa di un aumento inaccettabile dei prezzi d’acquisto”. Poi il messaggio prosegue. “Ci scusiamo per il disagio. Carrefour si impegna a ridurre i prezzi”. Colpa dei costanti rincari che hanno portato i vertici della catena francese a dire basta alla vendita di merce in arrivo dalla multinazionale statunitense la quale, oltre al marchio Pepsi-Cola, possiede tra gli altri anche i loghi di Gatorade, Lay’s, 7 Up e Tropicana. Un provvedimento che ha coinvolto non solo l’Italia, ma anche la stessa Francia, il Belgio e la Spagna. Nel corso dell’anno appena concluso, infatti, la PepsiCo aveva alzato i prezzi all’ingrosso dei propri prodotti, con incrementi arrivati fino all’11 per cento e la possibilità paventata di ulteriori aumenti anche per il 2024. Tanto è bastato alla Carrefour per dire stop. In città la presa di posizione si ripercuote non solo sul punto vendita in zona San Bernardo, ma anche su quello di corso Umberto. Qui niente cartelli, ma solo la voce di addetti alla vendita. «Non vendiamo più i prodotti PepsiCo a causa dei costi d’acquisto all’ingrosso troppo elevati - spiega un dipendente della catena francese -. È una decisione della direzione centrale, fatta per tutelare anche e soprattutto i consumatori»

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