L’assessore regionale Guido Guidesi: «No all’elettrico come unica soluzione»
L’INCONTRO DI CONFARTIGIANATO Un confronto su sostenibilità e automotive di fronte alla transazione ecologica voluta dalla Ue
«Dateci tutte le possibilità, compreso l’elettrico, per raggiungere gli obiettivi ambientali. Solo così tuteleremo anche le aziende e i posti di lavoro». È in questi termini che l’assessore regionale Guido Guidesi parla di una transizione da endotermico ad ibrido/elettrico che sta avvenendo, ma non in maniera così rapida. Così il settore dell’automotive, anche locale, ha più opportunità per studiare e stare al passo con i tempi. Una realtà fatta ancora di motori diesel o benzina, per un parco circolante che supera gli 8 anni e mezzo di vita, cosa che dà molto lavoro alle officine che si occupano di after-market. L’elettrico nel mondo però avanza: nel 2024 le vendite nel settore sono arrivate a 17,1 milioni. Motivo per il quale non si può più far finta di nulla, ecco perché Confartigianato, nella settimana dell’Energia, ha organizzato ieri nella sede Fratelli Giacomel di viale Piacenza un incontro sul tema energia, sostenibilità e automotive a cui ha preso parte anche l’assessore regionale allo sviluppo economico Guido Guidesi: «L’automotive oggi nel contesto europeo è messa a rischio. La situazione economica così non sta in piedi. Non abbiamo mai detto no all’elettrico, ma oltre ad esso c’è altro. Non si può imporre un’unica soluzione per raggiungere un obiettivo». Occorre essere lasciati liberi di agire: «Penso ai biocarburanti, capaci di farci raggiungere gli obiettivi ambientali. Perché altrimenti se si punta solo sull’elettrico si favoriscono troppo i costruttori cinesi, a cui abbiamo servito sul piatto un mercato, quello dell’auto, che era il nostro». Accanto a lui Saverio Gaboardi, presidente Cluster lombardo della mobilità: «Partiamo dalle scelte del cliente. Sosteniamo la pluralità di tecnologie che consente al cliente di scegliere un veicolo in base alle sue esigenze». Ad aprire il pomeriggio, moderato dal direttore de “il Cittadino” Lorenzo Rinaldi, che ha parlato di «green economy che può avere un senso solo se tiene insieme sostenibilità ambientale e sociale», sono stati i saluti di Luigi Zizzarri, responsabile vendita punto di Lodi Fratelli Giacomel e Sabrina Baronio, presidente Confartigianato imprese Lodi, a cui hanno fatto seguito gli interventi di Licia Redolfi, ricercatrice osservatorio Mpi Confartigianato, che ha parlato di «un parco auto circolante ibrido elettrico in provincia di Lodi inferiore alla media regionale. Il peso ibrido elettrico è comunque destinato a crescere» Matteo Barcellandi, direttore commerciale Metelli, e Marco Olcelli, manager Giacomel: «L’elettrificazione è una realtà con la quale vogliamo convivere».
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