Dazi, i rischi per la cosmetica: «Forte è la preoccupazione»

C’è grande preoccupazione, anche perché la stima dell’impatto che le nuove tariffe doganali causeranno sul settore non è ancora chiara». Neppure la cosmetica è stata risparmiata dai dazi a tutto campo di Trump. E Ambra Martone, vice presidente di Icr e di Cosmetica Italia, non nasconde il timore che la filiera di settore possa essere fortemente penalizzata rispetto a misure di limitazione bilaterale e all’eventuale escalation verso una guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa.

«Come Icr - spiega - lavoriamo per conto terzi, vendiamo alle grandi industrie italiane, francesi e americane che poi esportano in tutto il mondo. L’85% della nostra produzione esce dai confini italiani, e circa il 15% è diretto proprio negli Stati Uniti. Stiamo cercando di capire quali potranno essere le ricadute, ma in questo momento non è facile».

Il problema riguarda le tante realtà che in Italia operano nel settore, il cui export complessivo verso gli Stati Uniti vale 1,1 miliardi di euro. «Per questo, come Cosmetica Italia, nelle ultime settimane abbiamo manifestato chiaramente al governo, e in particolare alla Presidente del consiglio Giorgia Meloni, la nostra forte preoccupazione. E’ importante trovare un dialogo con gli Stati Uniti. Sono d’accordo con il nostro presidente, Benedetto Lavino, quando sottolinea come le nostre aziende, nel quadro che potrebbe delinearsi, si troverebbero ad essere danneggiate due volte: da una normativa europea molto complicata e dalla limitazione commerciale imposta dai dazi. E, non dimentichiamolo, stiamo parliamo di un settore essenziale per il benessere e la salute delle persone».

Intanto Icr continua la sua espansione internazionale grazie al marchio LabSolue, il laboratorio di profumi artistici e artigianali nato a Milano nel 2013. Nei giorni scorsi il marchio ha fatto il suo ingresso in Messico, (nell’esclusivo quartiere di Polanco, grazie alla partnership con Autrica, un concept store specializzato nella profumeria di nicchia) e in Argentina (in una boutique situata all’interno di un’iconica residenza storica nell’elegante quartiere di Recoleta a Buenos Aires)