
Centropadana, Lodi e Caravaggio:
si avvicina la stagione delle assemblee
BCC In primavera il voto dei soci per il rinnovo dei vertici e l’approvazione dei bilanci delle banche cooperative del territorio
Ad aprire le danze sarà Bcc Centropadana, poi sarà la volta di Bcc Caravaggio, infine Bcc Lodi. Si apre la stagione delle assemblee per il rinnovo dei vertici delle banche di credito cooperativo del territorio, ma tutte sembrano procedere verso modesti rinnovamenti in continuità con gli attuali assetti delle governance. Il voto dei soci avverrà in occasione delle prossime assemblee di primavera, quando saranno votati anche i bilanci 2024, per tutte e tre gli istituti chiusi in territorio ampiamente positivo.
Bcc Centropadana riunirà i soci al Plaza Hotel di San Donato il prossimo 12 aprile. L’attuale consiglio d’amministrazione uscente riproporrà una lista capitanata da Angelo Boni, con pochi cambiamenti tra i candidati. È possibile, ma oggi improbabile, la presenza di una seconda lista in contrapposizione: sarebbe stato qualche membro di Cda escluso a cercare di smuovere le acque, ma la governance di Centropadana risente dell’ingresso della capogruppo Iccrea nel 2019, quando facendo valere il patto di coesione del Gruppo rimpinguò le casse, all’epoca esanimi della banca, e sostituì 6 consiglieri su 11 assumendone la maggioranza. Ancora oggi Iccrea in assemblea può far valere il suo peso, pari a oltre il 90 per cento dei voti. Chiunque voglia candidarsi, dunque, deve avere il consenso di Iccrea, che al momento non sembra avere alcun interesse a cambiare il Cda che ha riportato la serenità nei conti e nello sviluppo della banca.
Il 3 maggio a Caravaggio, in un’area attigua al santuario, si terrà l’assemblea dei soci di Bcc Caravaggio Adda Cremasco, aperta con la tradizionale messa proprio al santuario. Anche in questo caso non ci sono dubbi che il gruppo guidato da Giorgio Merigo si ripresenti, con qualche volto nuovo ma senza stravolgimenti, alla prova dei soci. La banca gode di ottima salute e di un ampio consenso, senza venti di malumori, e sarebbe una grossa sorpresa la presenza di una seconda lista in contrapposizione, anche perché i requisiti per accedere ai Cda sono ormai particolarmente stringenti, tanto da rendere poco agile anche la ricerca di nuovi membri.
A chiudere le danze sarà Bcc Lodi, il prossimo 25 maggio, che riunirà i propri soci all’Università di Veterinaria. Le voci di possibili divisioni o di seconde liste al momento non sembrano trovare alcun riscontro, e anche nel caso di Bcc Lodi l’attuale Cda guidato da Alberto Bertoli sembra poter procedere compatto verso il rinnovo. Piuttosto, qualche cambiamento sarà necessario, soprattutto in termini di quote rosa.
È sicuro che lascerà, per motivi professionali, il vicepresidente Marco Maria Sagnelli. Inoltre, per motivi dimensionali interni al gruppo, da quest’anno si ricostituirà il comitato esecutivo, la «giunta»: la scelta non è di competenza dell’assemblea, ma del consiglio d’amministrazione, ma anche questa è una partita di cui tenere conto. Probabilmente la lista unica presenterà un numero di candidati superiore a quelli dei consiglieri, per lasciare la scelta ai soci all’interno di un gruppo coeso e che procederà in continuità con il passato.
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