A gennaio previste 1.570 assunzioni nel territorio lodigiano

Il dato diffuso da unioncamere fa ben sperare anche per l’immediato futuro

Sono 1.570 le assunzioni nel mondo del lavoro programmate dalle aziende lodigiane nel mese di gennaio. E sono 3.890 quelle previste nel trimestre gennaio-marzo. È quanto risulta dal bollettino mensile del sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal. Nel 39,8% dei casi le figure ricercate dalle imprese del territorio riguardano operai specializzati e conduttori di impianti e macchine; nel 25,4% impiegati e operatori del commercio e dei servizi; nel 21,7% dirigenti, professionisti e tecnici specializzati; nel 13,1% professioni non qualificate. Per il 57,1% dei casi la richiesta arriva dai servizi, per il 42,9% dall’industria. Nel 2023 le assunzioni programmate sul territorio erano state 1.480 a gennaio e 3.630 nel trimestre gennaio-marzo. In Lombardia il fabbisogno occupazionale previsto è di 122.590 unità per gennaio e di 305.600 unità nel trimestre gennaio-marzo. Lo scorso anno le entrate previste a gennaio erano state 120.820, quelle nel trimestre gennaio-marzo 290.830. A livello nazionale sono 508.260 le assunzioni previste dalle imprese a gennaio e 1.376.120 quelle per gennaio-marzo. Nel 2023 erano state 503.670 a gennaio e 1.307.070 nel trimestre gennaio-marzo. I contratti a tempo determinato si confermano la forma maggiormente proposta: quelli previsti a gennaio sono circa 206.000, il 40,5% del totale. Aumentano i contratti a tempo indeterminato: quelli previsti nel mese in corso sono 129.000, un anno fa erano 122.000. Permane elevata la difficoltà di reperimento del personale: a gennaio riguarda 250.000 profili ricercati, il 49,2% del totale delle assunzioni programmate.

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