TELEVISIONE Il Collegio sbarca a Lodi: la nuova stagione verrà girata al San Francesco VIDEO

Non potrebbe esserci location più adeguata, dato che con la celebre trasmissione di Rai 2 condivide anche il nome. C’è Lodi, e in particolare il Collegio San Francesco, come meta del viaggio verso l’ottava edizione del programma cult Il Collegio, docu-reality della Rai prodotto da Banijay Italia. La notizia è riservatissima e non ancora diffusa dalla produzione, come dalla Rai, ma è girata in fretta in città, non appena sono iniziati i primi movimenti di avvicinamento al luogo che farà da set al reality. Nessun commento da Palazzo Broletto sull’arrivo del programma che conferma Lodi come città privilegiata per l’ospitalità di set televisivi, cinematografici e pubblicitari, chiamata più volte in questi anni a prestare le sue bellezze e i suoi sfondi scenografici per la narrazione su schermo. Questa volta non si tratta di limitate inquadrature o di poche scene, ma secondo quanto è stato possibile ricostruire di una produzione lunga con la location del suggestivo e storico Collegio San Francesco, tra piazza Ospitale e via Cavour, a due passi dalla perla della chiesa di San Francesco, chiamata a ospitare la vita dei collegiali di Rai 2.

Una novità imminente per la città, considerato che, come comunicato dalla stessa casa di produzione Banijay Italia, i casting sono aperti per la nuova edizione, la stagione numero 8. Si cercano ragazzi e ragazze dai 14 anni compiuti ai 17 anni, adolescenti insomma «che abbiano bisogno di nuove sfide per imparare a conoscersi meglio, passare più tempo con i coetanei, fare pace con l’autorità e risolvere il rapporto troppo stretto con il telefono cellulare». Nessun intermediario e nessun pagamento da effettuare, l’iscrizione alle selezioni va fatta da un genitore o un tutore, attraverso il link dedicato sul sito di Banijay Italia.

Non è il primo legame tra la trasmissione di Rai 2 e il Lodigiano. A Il Collegio erano già stati “ammessi”, nella terza edizione, in onda nel 2019 e ambientata parecchi decenni indietro, nel rivoluzionario 1968, due ragazzi lodigiani - Francesco Michael Gambuzza, allora 16enne, e Matias Caviglia, 14 anni, entrambi di Massalengo - e una ragazza di San Donato, Alice Carbotti, all’epoca 15enne, tutti alle prese con le ferree regole degli anni Sessanta e senza tecnologia. In quali anni sarà ambientata la stagione numero 8 è presto per dirlo, ma sembra che la vivremo molto da vicino, da Lodi.