Storie di ordinario sfruttamento: l’arte riflette sul mondo del lavoro

L’installazione aperta all’ex chiesa dell’Angelo in via Fanfulla a Lodi

Avviare un processo di prevenzione e di contrasto allo sfruttamento lavorativo lanciando nel contempo un messaggio di promozione della dignità del lavoro. Queste le premesse alla base di “Workers – storie di ordinario sfruttamento”, un’installazione multimediale interattiva che fa seguito al grande successo di “ NoBody – Viaggio sensoriale attraverso la tratta e lo sfruttamento sessuale”. Questa volta il tema centrale è il grave fenomeno dello sfruttamento lavorativo, affrontato ancora una volta dalla compagnia teatrale FavolaFolle e Cooperativa Lule Onlus, a Lodi oggi fino a domenica all’ex chiesa dell’Angelo in via Fanfulla, 22. L’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Lodi, è stata realizzata in collaborazione con Fondazione Somaschi e con gli altri enti attuatori del progetto “Mettiamo le Ali” finanziato dal dipartimento per le Pari Opportunità che si occupa di realizzare programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e sfruttamento. Anche Caritas Lodigiana sarà presente nella giornata di sabato a partire dalle ore 16 con una piccola delegazione di operatori, volontari e youngCaritas.

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