Spazio 21 tra arte e musica con nove mesi di ”pienoni”: «Ma i lodigiani sono pochi»

Pierpaolo Curti: «Abbiamo pubblico che arriva da tutta Italia, ma i soci locali sono in minoranza»

Trentuno eventi tra marzo e novembre, spaziando tra arte, musica, presentazioni di libri. L’Associazione 21, lo spazio ricavato nel complesso industriale delle ex Officine Gai in via San Fereolo a Lodi, si è confermato come uno dei più attivi e innovativi poli culturali della città. Il progetto portato avanti da Pierpaolo Curti, presidente dell’associazione e artista di fama internazionale che in via San Fereolo ha creato il suo studio personale aprendo le porte ai cittadini, rappresenta una ventata d’aria fresca nel panorama locale, e non solo: le mostre e gli incontri – in particolare modo la rassegna “Ritratti d’autore” condotta da Ezio Guaitamacchi – hanno richiamato numerosi spettatori, molti dei quali provenienti da fuori territorio.

I Lodigiani invece hanno partecipato a singhiozzo: tantissimi i presenti durante gli appuntamenti con gli ospiti più prestigiosi, un po’ meno nel corso degli eventi con personaggi di minore rilevanza mediatica.

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