
Siamo serial, Nella mente di Narciso
La premessa è sempre questa: se è tutto troppo bello per essere vero, allora dovrebbe suonare un campanello d’allarme. Perché potremmo trovarci di fronte a un narcisista maligno. La docuserie Nella mente di Narciso condotta dalla criminologa Roberta Bruzzone vuole essere una sorta di “manuale d’istruzioni” per riconoscere e allontanare un tipo di personalità patologica in grado di manipolare e ingannare le sue vittime. Per raggiungere questo scopo, ogni puntata prende in considerazione alcuni casi di cronaca nera tra i più rilevanti e discussi: nella prima stagione si affrontano “Benno Neumair, il delitto di Bolzano”, “L’omicidio di Sarah Scazzi”, “Il delitto di Temù, piccolo e tranquillo paesino della Lombardia” e “Il caso Tramontano-Impagnatiello”; nella seconda stagione “Filippo Turetta - l’omicidio di Giulia Cecchettin”, “Veronica Panarello – l’omicidio di Lorys Stival”, “Andrea Pizzocolo – l’omicidio di Lavinia Ailoaiei”, “Antonio De Marco – l’omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta”, “Mario Perrotta – il caso Arianna Flagiello”.
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